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Con l’home staging aumentano le visite e i tempi per l’affitto si riducono del 66%

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Stanze luminose, pulite, ben ordinate, arredate con un gusto il più possibile neutro per conquistare una larga fetta di potenziali visitatori: sono, in sintesi e per difetto, alcuni concetti dell’home staging, l’arte di preparare al meglio la casa in vista di una vendita. O anche per una locazione.
L’allestimento accattivante di un immobile e la promozione di annunci corredati da foto realizzate in modo professionale possono far raddoppiare le visualizzazioni online e le manifestazioni di interesse, preservare il livello del canone richiesto e ridurre notevolmente i tempi delle trattative.

I risultati emergono da quanto riportato da diverse statistiche, che confermano come l’ home staging consenta di valorizzare gli immobili da affittare cambiando la disposizione dei mobili, riordinando gli ambienti, aggiungendo piccoli elementi di arredo e realizzando un servizio fotografico di qualità.

L’home staging fornisce consigli sugli interventi migliorativi da realizzare sull’immobile prima di metterlo sul mercato. Molti hanno anche un mini kit di arredo (tovaglie, asciugamani, quadri, vasi ecc..) per personalizzare in modo accattivante gli ambienti prima di realizzare le foto per la pubblicazione dell’inserzione.

Un annuncio pubblicato con questi criteri raccoglie un numero di visualizzazioni mediamente doppio rispetto a un annuncio ordinario e di conseguenza anche il numero di contatti tende a incrementarsi, in media del 150%. I tempi delle trattative per arrivare alla firma del contratto poi si riducono di ben il 66%.

I servizi di home staging permettono di migliorare il target di clientela per i locatori, che possono mantenere canoni più alti e applicare minori sconti sulla prima offerta rispetto a chi, in sede di contrattazione e promozione dell’immobile, non cura adeguatamente la qualità degli arredi e degli annunci pubblicati online.